Agaricus sylvaticus Schaeff., 1774

(Da:rn.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Agaricales Underw., 1899
Famiglia: Agaricaceae Chevall., 1826
Genere: Agaricus L., 1753
Descrizione
Cappello 7-15 cm di diametro, emisferico poi piano convesso, carnoso con margine sottile e frangia appena evidente, colore di fondo crema-ocraceo, rivestito da squamette triangolari, fibrillose e appressate bruno-giallastre o bruno rossastre, generalmente più fitte al centro. Lamelle fitte, basse, non aderenti al gambo, dapprima rosee, poi scuriscono in grigio rosee ed infine bruno violacee o bruno porpora. Gambo cilindrico, con piede bulboso, presto vuoto, bianco candido in alto, biancastro e squamoso-flocculoso al di sotto dell’anello, ma presto grigiastro e brunastro. Slanciato negli esemplari sotto latifoglie, più tozzo sotto le conifere. Anello ampio e sottile, spesso dilacerato, cascante a gonnella, caduco, bianco poi brunastro, con la superficie superiore liscia e l’inferiore con squamette brune. Carne compatta, tenera, bianca con sfumature rosate, all’aria e al taglio vira a chiazze, al salmone rossastro, col tempo diventa brunastra. Odore fungino, aromatico, grato. Spore 5-6 × 3-3,5 µm, ellittiche tondeggianti, color cacao in massa. Ottimo commestibile, sia da crudo che da cotto, purché giovane. Si confonde facilmente, tanto che qualcuno lo considera lo stesso fungo, con l’Agaricus haemorrhoidarius, buon commestibile, con carne arrossante, ma di taglia più massiccia e con cappello campanulato, a sezione trapezoidale, crescente prevalentemente sotto latifoglia. Agaricus langei var. silvaticoides (Pilat) Bon che, come suggerisce il nome dato alla varietà, è molto simile ad Agaricus silvaticus dal quale si distingue con sicurezza solo attraverso l'analisi microscopica (spore più grandi). L’Agaricus subrutilascens, commestibile ma non digeribile per alcuni, col centro del cappello più scuro, bruno-porpora o bruno-vinoso, che fruttifica in autunno, sotto le conifere in America del nord e in Estremo Oriente, stesse regioni dove cresce anche fuori del bosco. Genericamente con molti degli Agaricus dall'aspetto grossolanamente simile (alcuni anche tossici!) si dovrà prestare la massima attenzione, tenendo conto di tutti gli elementi, sia morfocromatici che organolettici, per giungere all'esatta determinazione. Etimologia da latino silva= selva, ambiente dove predilige fruttificare. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. (Da: www.funghiitaliani.it).
Diffusione
In estate e autunno nei boschi di conifere, sotto abeti rossi, ma anche in boschi di latifoglie. Presenta carne arrossante, non a caso in senso pratico, viene collocato tra i prataioli detti sanguinolenti.
Sinonimi
= Psalliota silvatica (Schaeff.) P. Kumm. = Agaricus sanguinarius P. Karst.
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Data: 01/01/2006
Emissione: Funghi in Africa Stato: Liberia |
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Data: 01/01/1998
Emissione: Funghi in Europa Stato: Sierra Leone |
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Data: 01/01/1992
Emissione: Funghi Stato: St. Thomas and Prince |
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